Catechesi con l'arte
L’arte come strumento di evangelizzazione
«…si rende necessario che la formazione nella via pulchritudinis (via della bellezza) sia inserita nella trasmissione della fede. È auspicabile che ogni Chiesa particolare promuova l’uso delle arti nella sua opera evangelizzatrice, in continuità con la ricchezza del passato, ma anche nella vastità delle sue molteplici espressioni attuali, al fine di trasmettere la fede in un nuovo “linguaggio parabolico”»
Papa Francesco, Evangelii Gaudium, paragrafo 167
Il patrimonio artistico delle nostre comunità custodisce anche la memoria della tradizione spirituale del nostro territorio. Esso funge da ponte tra passato e presente, favorendo la rielaborazione del messaggio evangelico per la società odierna.
Oggi, che viviamo immersi nella società delle immagini, anche la comunicazione del messaggio cristiano può trovare nell’arte uno strumento nuovo ed efficace.
L’arte è infatti un linguaggio universale, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano; attraverso i capolavori artistici, patrimonio della Chiesa universale e locale, possiamo contemplare la grandezza del divino e riflettere sul mistero della fede. L’arte diventa luogo privilegiato di incontro, dialogo e annuncio, verso adulti, ragazzi e bambini; le opere d’arte cristiana, con la loro ricchezza di simbolismo e significato, possono stimolare discussioni e approfondimenti sulla fede, coinvolgendo le persone in un processo di scoperta spirituale.
Mezzo di comunicazione straordinario, l’arte può diventare anche un veicolo di trasformazione interiore; osservare un dipinto, ascoltare una melodia o ammirare una scultura può suscitare emozioni profonde e avvicinare le persone alla bellezza dell’Assoluto, aiutandole a percepire il divino nell’esistenza di ogni giorno.